Caratteristiche
City tour
9h c.ca
Minivan
Conducente
Inglese
Panoramica del tour
Scopriamo insieme Firenze in un meraviglioso tour della culla del Rinascimento e della cultura italiana. Eleganza, magia ed esclusività per una città indimenticabile. Un tour in auto con conducente a Firenze è un’esperienza che ti regalerà emozioni che nemmeno immagini. Una città poliedrica e sorprendente, dove l’eleganza di una cittadina di provincia si miscela con l’irriverenza di eventi come il Pitti Uomo oppure le mostre esclusive da poter visitare nei diversi musei del centro abitato più conosciuto dell’intera Toscana. Quando hai a disposizione poche ore per Firenze hai fatto il noleggio auto con conducente puoi vedere il meglio di questa città a cavallo tra passato e presente senza perderti nulla. Che tour di Firenze fare per goderti il meglio della città? I luoghi più famosi di Firenze, da ponte vecchio al Duomo, sono lì ad attenderti per una passeggiata davvero piacevole, in giro per la città. Firenze è sicuramente una delle più belle città italiane. La culla del Rinascimento è un museo a cielo aperto attraverso il quale conoscere la storia dell’Italia intera. Qui le menti più eccelse della cultura italiana hanno cambiato il volto del mondo così come lo si conosceva. Un mondo nuovo, fatto di meravigliose invenzioni, semplici posti che diventano luoghi della memoria storica del mondo intero, incredibili monumenti che lasciano davvero senza fiato chi li osserva: questa è Firenze. Una giornata alla scoperta delle cose belle di questa città è una gioia per occhi, cuore e mente. Una rinascita tutta toscana. Firenze è un luogo incredibile da visitare: arte, storia ed architettura si intrecciano ed attraversano tutto quello che si può guardare, vedere e toccare. A cominciare dal fiume Arno, in cui Manzoni sciacquò i panni della lingua italiana fino ad arrivare al suo centro storico, meraviglia ed orgoglio italiano. Questo diventa patrimonio Unesco nel 1982, invidiato da tutto il mondo come le sue splendide gallerie d’arte, i monumenti, le sue chiese ed i suoi palazzi storici. Circondata da bellissime colline che le fanno da scenario, Firenze è un’esperienza senza pari: immergiti nelle atmosfere del Rinascimento italiano visitando la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell’Accademia dove potrai guardare lo splendore dell’opera monumentale di Michelangelo, il David. E ancora, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Quali sono le cose che assolutamente non puoi perdere a Firenze?
Durante il tuo tour a Firenze, Ponte Vecchio è una di quelle mete che sorprendono. Ponte Vecchio è uno dei sei ponti principali che attraversano la città: risalente ai romani che costruirono il ponte utilizzando dei pilastri in pietra ed assi di legno nel punto in cui la via Cassia attraversava il fiume Arno. Fino al 1218 il ponte vecchio era l’unico ponte che attraversava l’Arno: crollato più volte sia nel 1117 e nel 1333 per i danni riportati dalle alluvioni, il ponte viene ricostruito più volte. Durante il dominio dei De Medici, poi, viene definitivamente ripristinato in tutte le sue funzioni di collegamento e di passaggio diretto tra gli Uffizi e Palazzo Pitti. Il ponte vecchio diventa un vero e proprio corridoio - ponte coperto - che copre anche i relativi negozi e magazzini. Il corridoio Vasariano fu costruito per permettere ai signori di non incontrare le persone più comuni e di proteggerli dalle intemperie durante le loro passeggiate e traversate da una sponda all’altra della città. Il Vasari si diede molto da fare per realizzare l’opera nel minor tempo possibile e per far sì che fosse funzionale, oltre che una meravigliosa opera d’arte. Non dimenticare di fare una foto su ponte vecchio, più fotografato dei ponti di Roma a quanto pare. Questo ponte oltre ad essere uno dei simboli di Firenze, è anche l’unico ad essere rimasto (quasi) interamente popolato da negozi e case sospese sulle acque del fiume Arno. Il corridoio vasariano, già celebre, è diventato ancora più famoso grazie ai romanzi di Dan Brown. Una passeggiata nel corridoio costruito dal Vasari - autore anche delle più importanti vite del Rinascimento - crea un passaggio per permettere al duca Cosimo I (de Medici) di recarsi a Palazzo Pitti e Palazzo Vecchio.
Quando si visita Firenze, Palazzo Pitti è una delle grandi opere a cui dedicare qualche parte del proprio tour. Un grandissimo palazzo del Quattrocento, Palazzo Pitti si trova sulla riva sud del fiume Arno ed è stato per lungo tempo la residenza dei signori della città. Nei primi decenni del Novecento viene consegnato allo stato italiano che lo trasforma in un museo, tra i più amati da fiorentini e turisti che arrivano da ogni parte del mondo per ammirarlo. Palazzo Pitti domina dall’alto Firenze, con la sua posizione strategica. Uno dei pezzi più belli di una collezione privata a cielo aperto, dal gusto elegante e raffinato.
Meno conosciuta del Duomo di Firenze, la basilica di Santa Croce è la sede delle tombe più celebri del Rinascimento. Da Galileo Galilei a Machiavelli, da Rossini a Michelangelo, qui riposano le grandi menti della rinascita della cultura italiana. Questa chiesa viene costruita alla fine del 1300 per volontà dell’ordine dei francescani. Una basilica molto amata da fedeli di ogni parte del mondo perché, oltre alla sua bellezza spirituale, ha raccolti fra le sue mura diversi affreschi di Giotto ed un affascinante soffitto in legno dipinto da artisti dell’epoca.
Un tour a Firenze non è completo senza fare un po’ di shopping. Se si tratta di acquistare prodotti caratteristici oppure di vivere l’esperienza di un giorno da fiorentini doc non si può non recarsi al mercato di San Lorenzo. Qui il famosissimo mercato centrale di Firenze è una catarsi tra tradizione e bellezza folkloristica: il mercato di San Lorenzo è un mercato alimentare che si articola su ben due livelli tutti da scoprire alla ricerca di gusti, sapori ed odori propri di un mercato del Quattrocento. Altra storia è poi per il mercato più suggestivo (ed adorato dai turisti), quello delle bancarelle: un mercato a cielo aperto dove si vendono souvenir, abiti e pellame, in particolare cuoio. Portarsi a casa una borsa fatta a mano con il cuoio di questo mercato è un souvenir davvero irresistibile: colori sgargianti, odore tipico, insomma una bellezza per tutti i sensi. Il mercato di San Lorenzo si estende dalla Chiesa di San Lorenzo fino alla Via Nazionale. La Chiesa di San Lorenzo è anche conosciuta come la chiesa dei Medici. Questa ha mantenuto lo status di Duomo per quasi 300 anni, titolo assegnato poi alla cattedrale di Santa Maria del Fiore. Con la sua facciata mai terminata, le sembianze rustiche e la sua posizione fuori dalle mura dell’antica città quasi non si riesce a pensare a questa chiesa come ad un duomo. Ed invece, papi, politici ed artisti hanno amato molto questo luogo perché la più antica chiesa di Firenze (con tanto di documentazione ufficiale): questo posto sacro viene consacrato da Sant’Ambrogio nel lontano 393 d.C. e conserva, ancora oggi, tantissime testimonianze artistiche dello splendore dell’arte italiana.
Non si può pensare a Firenze senza andare con la mente alla Galleria degli Uffizi. Il più grande ed importante museo d’arte della città, la Galleria si guadagna questo titolo ospitando una ricchissima collezione di arte (pittura, scultura, oggetti d’antiquariato) del Rinascimento italiano. La collezione è composta da oltre 100.000 pezzi, compresi disegni e stampe dell’epoca. Una mostra perenne senza pari nel quale confluiscono la Venere di Urbino di Tiziano, opere del Bellini, l’annunciazione Vincenziana, la Venere del Botticelli e mille altre opere presenti in qualunque libro d’arte. Come uno scrigno dei tesori più importanti, la Galleria degli Uffizi non può mancare in un tour a Firenze.
Come si può spiegare la bellezza del Campanile di Giotto? Uno dei monumenti più affascinanti di Firenze e della piazza del Duomo, famoso nel mondo come simbolo di bellezza e dell’arte. Altro quasi 85 metri offre una delle più suggestive viste di Firenze, il campanile è un must da visitare (per chi non soffre troppo di vertigini) durante una giornata passata in giro per la città. Per raggiungere la cima del campanile lo sforzo richiesto è “misero”; soltanto 414 gradini separano i visitatori dalla vista sulla città culla del Rinascimento e della cultura italiana. Da qui si può ammirare San Lorenzo, Palazzo Vecchio, la Chiesa di Santa Croce e un pezzetto del corso del fiume Arno. La vista più bella, però, resta sempre quella che regala allo sguardo l’inconfondibile emozione di ammirare la cupola del Brunelleschi. Indimenticabile.
Due sono le piazze più belle di Firenze che assolutamente non possono mancare in nessun itinerario: Piazza della Signoria e Piazzale Michelangelo. Piazza della Signoria rappresenta il cuore della città e si trova tra Palazzo Vecchio ed una delle ali della Galleria degli Uffizi. Qui si svolgono numerosi eventi, tra concerti all’aperto e mostre itineranti, per cittadini e turisti che affollano tutto l’anno la Piazza. Piazzale Michelangelo, invece, è più discreto: la piazza più famosa di Firenze ha una vista panoramica sulla città ed è una delle cartoline più celebri da portare a casa. Una delle cose da vedere a Firenze di cui proprio non si può fare a meno è la Basilica di Santa Maria del Fiore. Il duomo di Firenze è il centro della città in termini di spiritualità, bellezza artistica e riconoscimento a livello mondiale (soprattutto per la famosissima cupola del Brunelleschi). Circondata dalla bellissima Piazza del Duomo, il duomo della città è costruito in stile gotico ed abbracciato dal campanile di Giotto, altra meravigliosa attrazione di Firenze. Un tour a Firenze in auto con conducente è un’esperienza irrinunciabile.